Poesie d'amore Raccolta unica ed esclusiva di poesie d'amore. Una poesia un gesto d'amore per far sapere alla persona che ami che quanto è importante per te.
I ragazzi che si amano
(Jacques Prévert)
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell'abbagliante splendore del loro primo amore
Per te sono nato amore mio, quante volte mi son detto cosa cercavo in questo mondo
era forse questa la mia macchina dei sogni?
Ho voluto crederci , conservavo intatti i miei sogni la mia speranza
come una luce nelle tristi notti guardando il cielo.
La mia mente fragile non voleva capire, vedere, sentire nella corsa alla vita.
Ogni vita come nelle favole ha una fine, questa è la mia favola e il nulla la mia fine.
Resta un sordo ronzio ad accettare l'ultimo comando,
lui obbediente, spietato, eseguirà impassibile,
cercherà solo la conferma di un addio.
Il risuonare del tuo nome nel vuoto ripetuto mille volte
Tu sei entrata nel mio cuore dove nessuno è mai stato
hai guardato i miei occhi il mio sorriso il mio pianto
Vorrei donarti per sempre quel sorriso per farti correre felice,
mai un dubbio un'incertezza solo una lacrima di gioia tra un si e un ti amo.
Accarezzarti i capelli bimba mia
Farti tornare bambina quando stringevi quella bambola e vedevi il volto del tuo domani.
Quando chiudevi gli occhi stanca con lei vicina a darti coraggio e serenità.
Vorrei essere per un solo secondo la bambola che tanto è stata nel tuo cuore e ha ricevuto tanto amore.
Dormi ora piccolina la tua bambola è ancora vicino a te.
Ho scritto il tuo nome sulla sabbia ma vennero le onde a cancellarlo.
Lo scrissi di nuovo ma venne la marea a distruggere la mia fatica.
Lei mi disse, perchè tenti d'immortalare una cosa mortale?
Io stessa sparirò allo stesso modo, e persino il mio nome sarà cancellato dal tempo.
No, gli dissi, lascia che siano le piccole cose a morire, tu invece vivrai per sempre
le mie parole scriveranno nel cielo il tuo nome .
E nei cielo, mentre la morte abbatterà il mondo intero, vivrà il nostro amore
T'i Amo senza sapere come
ne' quando ne' da dove,
t 'amo direttamente senza problemi ne' Orgoglio
cosi' ti Amo perche' non so Amare altrimenti che cosi'
in questo modo in cui non Sono e non Sei,
cosi' vicino che la tua mano sul mio petto e' mia,
cosi' vicino che si chiudono i tuoi occhi
col mio sonno ...
Ultimo articolo Frasi belle sulla vita brevi La vita è un dono prezioso e merita di essere vissuto in ogni suo istante. Ogni sua forma è degna di rispetto. E' uno scenario ricco di affascinanti sorprese. Il vero stupore si nasconde spesso nelle piccole cose; la natura è la migliore rappresentazione del fascino della realtà che ci circonda.
Come funziona lo strumento che misura la pressione sanguigna?
Lo strumento, detto sfigmomanometro misura la pressione massime e la pressione minima del sangue che fluisce in un’arteria del braccio.
A tal fine si applica attorno al braccio un bracciale di gomma che si gonfia tramite una pompetta, e il medico ascolta con un fonendoscopio il battito del polso arterioso in un punto a valle della strozzatura prodotta nell’arteria dal bracciale. La pressione del bracciale, uguale a quella esercitata sull’arteria, è indicata dallo strumento.
Superata una certa pressione dell’aria nel bracciale, la pressione esercita sull’arteria interrompe il flusso del sangue e il fonendoscopio non rileva più il battito del polso arterioso. Lasciando defluire lentamente l’aria dal bracciale attraverso un’opportuna valvola, la pressione esercitata sull’arteria diminuisce finché, in corrispondenza di una certa pressione, il sangue ricomincia a fluire attraverso la strozzatura causata nell’arteria dal bracciale. A questo punto si comincia a udire nuovamente, con il fonendoscopio, il battito del polso arterioso, una pulsazione per ciascun fiotto di sangue che percorre l’arteria.
La pressione nel bracciale per la quale ciò avviene è uguale alla pressione massima assunta dal sangue per percorrere l’arteria, detta pressione sistolica, che corrisponde alla fase di contrazione del cuore. Riducendo ancora la pressione dell’aria nel bracciale, si facilita sempre più il flusso del sangue nell’arteria. Alla fine, quando la pressione nel bracciale è scesa al valore minimo che assume la pressione del sangue che percorre l’arteria, cessa di udirsi nel fonendoscopio il battito del polso arterioso: in queste condizioni la pressione indicata dallo sfigmomanometro è uguale alla pressione arteriosa minima, la pressione diastolica, che corrisponde alla fase di riposo del cuore.
La pressione sanguigna viene espressa generalmente nella forma 130/80, per esempio, dove il primo numero indica la pressione massima e il secondo la minima, misurate in millimetri di mercurio.