Lettere d'Amore E' sistema più antico e romantico per esprimere i propri sentimenti: leggi le lettere d'amore più belle di tutti i tempi.
Luce del mio cuore,
Di tutte le bellezze del mondo
Tu sei la più bella
Sempre di più, giorno dopo giorno,
Hai ridotto il mio cuore in schiavitù
Non liberarmi mai dalle catene del tuo amore.
Per te, farei un mondo di dolcezze,
Un sogno a colori,
Una vita senza dolori
Dove guiderei i tuoi passi.
Sapere che mi ami
E'sufficiente per alleggerire
Le mie pene ed i miei dolori.
Sono sicuro che niente ci separerà.
Non smetto mai di pensarti
Tu che fai battere il mio cuore,
Tu che mi hai fatto conoscere la felicità,
Tu che hai degli occhi che mi fanno sognare,
Tu che mi sai perdonare,
Tu la sola sui cui io possa contare,
Tu che sai farti amare,
Tu che invadi i miei sogni di notte,
Tu che colori la mia vita,
Tu la sola che dovrei ringraziare,
Tu che sei entrata nel mio universo.
D'ora in poi , non potrai più scappare
Perchè ti amerò per la vita,
Tu,mio dolce unico Amore.
Da quando ti ho rincontrato,
Non ho mai smesso di amarti,
Tu sei il mio raggio di sole
Che non cessa mai di brillare nel cielo.
Quando ti guardo negli occhi,
Vedo la fiamma del tuo amore
Che arderà per sempre
E che illuminerà la nostra vita insieme.
Dove ci sono degli alti e dei bassi
Ma niente ci separerà
Perchè tu sei il mio Principe adorato,
Colui che amerò per sempre.
Non so come esprimere questa sensazione
Che fa solo una cosa,
Una cosa che non si sente, né si vede,
Qualche cosa di magico,
Qualche cosa di raro, di prezioso.
Questo è quello che provo per te,
E non si può esprimere con le parole.
Percepisco tutta la bellezza del tuo animo
Attraverso i tuoi sogni ed i tuoi desideri.
E farò di tutto per poter leggere la felicità
E la spensieratezza nei tuoi occhi meravigliosi.
Sarò sempre lì, accanto a te,
In tutti i momenti di gioia e di dolore
Ti prometto che sarò presente e premuroso
Per dimostrarti quanto sei importante per me.
Come ci siamo conosciuti... ? Un modo spontaneo e bello, ci siamo incontrati quel primo giorno con lo sguardo ... rapido ma intenso. L'ho portato con me tutti i giorni che hanno proceduto il rivederti.... , é stato bello avvicinarmi a te e sussurrarti qualcosa che tu ha recepito consapevole del nostro precedente, per questo ne sono felice, fino a quando con il mio modo impacciato cercando di attrarre la tua attenzione, rivederti è stato come un raggio di sole fuoriuscire da un cielo nottuno già stellato, ma privo di quella stella..... ERI TU.... per te!
Ultimo articolo Frasi belle sulla vita brevi La vita è un dono prezioso e merita di essere vissuto in ogni suo istante. Ogni sua forma è degna di rispetto. E' uno scenario ricco di affascinanti sorprese. Il vero stupore si nasconde spesso nelle piccole cose; la natura è la migliore rappresentazione del fascino della realtà che ci circonda.
Il primo computer programmabile fu inventato dagli inglesi durante la seconda guerra mondiale per decifrare i messaggi segreti dei tedeschi. Pare che le decifrazioni di questo arcaico computer furono determinanti per la vittoria finale.
Il nome di questo calcolatore, a valvole, era Colossus. Infatti, non è stato l`americano ENIAC, come pensano tutti!
Il contributo di Colussus fu così importante che alla fine della guerra Churchill lo fece distruggere e impose il segreto di Stato sull'intera vicenda: nessuno doveva sapere come gli alleati avessero viinto la battaglia dell'informazione.
Negli anni '70 l'esistenza del misterioso computer venne alla luce grazie a un'indiscrezione.
Oggi, dopo più di mezzo secolo, Colossus è stato fedelmente ricostruito nello stesso luogo dove venne utilizzato, a Bletchley Park, a nord di Londra, a metà strada tra le università di Oxford e di Cambridge. Qui, a partire dal 1939, il governo inglese aveva riunito i più brillanti matematici delle due università, tra i quali il leggendario Alan Turing, padre dell'intelligenza artificiale. Facevano parte dello staff anche latinisti, egittologi, campioni di scacchi e di parole crociate. Dovevano di decifrare le comunicazioni dell'esercito nemico. I tedeschi usavano la crypto Lorenz SZ42, che era all'epoca indecifrabile. Ma l'avvento di Colossus sbaraglio i piani.
Già nel 1940 gli inglesi cominciarono a intercettare dei segnali criptati. Decifrarli era però difficile finchè i tedeschi commisero un errore fatale.
Nel 1941 un operatore appena trasmesso un messaggio particolarmente lungo quando il suo corrispondente gli segnalò di averlo ricevuto male e che quindi era necessario ricominciare da capo. Il trasmettitore inviò nuovamente la stessa sequenza di dodici nomi per la configurazione di partenza e quindi lo stesso testo. Quando gli inglesi ebbero intercettato i due messaggi consecutivi di lunghezza simile sospettarono di aver messo le mani su un tesoro. Intuendo l`inizio del primo testo inviato - la disciplina dell`esercito tedesco voleva che tutti i messaggi iniziassero con la parola > (numero del messaggio) - poterono decifrare la parte corrispondente della sequenza e risalire a più di un migliaio di caratteri maschera.
In quel momento gli inglesi avevano in mano la chiave per "aprire" le comunicazioni cifrate nemiche, ma ci voleva troppo tempo per ogni messaggio. Nello staff c'era anche un matematico, Max Newman, meno dotato a livello di capacità di calcolo mentale dei suoi colleghi cosicchè pensò bene di automatizzare la decodifica dei messaggi tramite un'apparecchiatura elettronica. Presentò il progetto ad un ingegnere del laboratorio delle poste britanniche, Tommy Flowers che realizzò Colossus, in grado di effettuare calcoli matematici ad una velocità impensabile per quei tempi. Occupava forse più di una stanza, da qui deriva il nome.
Nel 1943 la macchina venne trasferita a Bletchley Park e il computer decifrò il suo primo messaggio in pochissimo tempo. Non fu mai più spento fino alla fine della guerra.
Eppure aveva una memoria di solo 25 bit!
A ricostruire Colossus è stato Tony Sale, ex cacciatore di spie e tecnico informatico, riuscito nell'impresa avvalendosi solo di qualche vecchia foto e di alcune testimonianze. Il computer consiste di due armadi lunghi sei metri e larghi due metri e mezzo, e contiene 2.500 valvole.