sabato 20 aprile 2024
Tradizioni di Natale

La leggenda della Befana

Con la tradizione cristiana la Befana non c'entra proprio niente, ma nella tradizione popolare c'è una leggenda che in qualche modo la inserisce come protagonista di questa festa religiosa. I Re Magi stavano andando a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù. Giunti in prossimità di una casetta decisero di fermarsi per chiedere indicazioni sulla direzione da prendere. Bussarono alla porta e venne ad aprire una vecchina. I Re Magi chiesero se sapeva la strada per andare a Betlemme perché là era nato il Salvatore. La donna che non capì dove stessero andando i Re Magi, non seppe dare loro nessuna indicazione. I Re Magi chiesero alla vecchietta di unirsi a loro, ma lei rifiutò perché aveva molto lavoro da sbrigare. Dopo che i tre Re se ne furono andati, la donna capì che aveva commesso un errore e decise di unirsi a loro per andare a trovare il Bambino Gesù. Ma nonostante li cercasse da ore non riuscì a trovarli e allora fermò ogni bambino per dargli un regalo nella speranza che questo fosse Gesù Bambino. E così ogni anno, la sera dell' Epifania lei si mette alla ricerca di Gesù e si ferma in ogni casa dove c'è un bambino per lasciare un regalo, se è stato buono, o del carbone, se invece ha fatto il cattivo.

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I dolci dei Re Magi

Il giorno dei tre Re, il 6 gennaio Epifania, ha dato origine nella storia a numerose consuetudini. Una di queste consisteva nell'uso di eleggere il re della giornata nel corso della festa basata su abbondanti libagioni alle quali erano ammessi anche i poveri. L'usanza aveva preso piede in Francia già nel X secolo, in Olanda ed in Belgio intorno al 1281. Nel 1316 si celebrava la festa dei tre Re persino alla corte inglese. E' tradizione preparare un dolce speciale ed il Dolce dei Re Magi ha subito nel corso della storia numerose modifiche. All'inizio dovette essere un pane o un dolce piatto di forma rotonda. In Olanda si confezionavano le cialde, i dolci sfoglia e torte, mentre in Francia si preparavano ciambelle. In Svizzera il Dolce dei Re Magi viene confezionato con un pezzo di pasta lievitata di forma rotonda intorno al quale si dispongono 5 o 6 sfere più piccole della stessa pasta in ognuna delle quali si introduce una figurina di porcellana o di altro materiale che dà diritto, a chi la trova, al titolo di re, oppure a seconda dei simboli, di principe, ministro, ecc. Prima che il dolce venga messo a cuocere viene spalmato con ghiaccia alle mandorle o nocciole e cosparso di granella di zucchero. Un'altra caratteristica è quella di introdurre nel dolce un fagiolo od una fava oppure una moneta come portafortuna.

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Storia e origini del Natale

Il Natale è la principale festa dell'anno, costituita da una serie di festeggiamenti che partendo dal solstizio d'inverno arrivano fino all'Epifania. Feste che nella tradizione popolare erano legate alla chiusura di un ciclo stagionale ed all‘apertura del nuovo ciclo.
La festa appartiene all'anno liturgico cristiano, in cui si ricorda la nascita di Gesù Cristo, che nella Cristianità occidentale cade il 25 dicembre, mentre nella Cristianità orientale viene celebrato il 6 gennaio.
La tradizione cristiana si intreccia con quella popolare e soprattutto contadina, perché ricordiamo che prima della festa cristiana, in questo periodo c'era una serie di ricorrenze e riti legati al mondo rurale.
Nell'antica Roma dal 17 al 24 si festeggiavano i Saturnali in onore di Saturno, dio dell'agricoltura, ed era un periodo dove si viveva in pace, si scambiavano i doni e si facevano sontuosi banchetti. Tra i Celti invece si festeggiava il solstizio d'inverno. Nel 274 d.C. l'imperatore Aureliano decise che il 25 dicembre si festeggiasse il Sole. E' da queste origini che risale la tradizione del ceppo natalizio, ceppo che nelle case doveva bruciare per 12 giorni consecutivi e doveva essere preferibilmente di quercia, un legno propiziatorio, e da come bruciava si presagiva come era l'anno futuro. Il ceppo natalizio nei nostri giorni si è trasformato nelle luci e nelle candele che addobbano case, alberi e strade; quindi il Natale dei nostri giorni deriva sia da tradizioni borghesi del secolo scorso con simboli e usanze di origine pagana e cristiana.
Il Natale è anticipato dalla vigilia, che dovrebbe essere una giornata di digiuno e di veglia per prepararsi in vista dei festeggiamenti.


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L'Epifania

Nella tradizione cristiana l'epifania (termine che deriva dal greco e che vuol dire manifestazione) è la festa che rievoca la visita dei Re Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. La befana è conosciuta dai bambini perché porta i doni nella notte dell'Epifania. Il nome "befana", infatti, è la versione popolaresca del termine greco "epifania" con cui viene denominata la festa che segue il Natale e che commemora la visita dei re Magi a Gesù.

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