sabato 20 aprile 2024
Curiosità
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Cosa accadrebbe al corpo di un astronauta se fosse «denudato» nello spazio?

La tuta spaziale indossata dagli astronauti durante le attività extraveicolari (in inglese EVA - Extra Vehicular Activity) è il risultato della tecnologia più sofisticata. Il suo ruolo è molteplice. Deve consentire la respirazione, difendere dagli sbalzi di temperatura e proteggere l’astronauta dalla radiazione spaziale. Infatti, l’ambiente spaziale circostante la Terra, riempito di sciami di particelle ad alta energia e di radiazione ionizzante, è impietosamente severo con le cellule umane che vengono attaccate. La radiazione spaziale è infatti essenzialmente radiazione ad alta energia, che trasporta particelle cariche le quali, data la loro alta velocità, possono facilmente penetrare nelle cellule viventi conservando energia sufficiente a rimuovere gli elettroni liberi delle molecole che formano la cellula e interrompendo le normali funzioni della cellula stessa.

Tuttavia, il ruolo principale della tuta spaziale è forse quello di proteggere l’astronauta dal vuoto, un ambiente a pressione zero che sarebbe letale a qualsiasi essere umano, facendo entrare il sangue in ebollizione e congelando all’istante le restanti parti del corpo. Un liquido comincia infatti a bollire quando la pressione esterna risulta essere minore o uguale alla pressione di vapore del liquido. Nelle condizioni ambientali che si ritrovano nello spazio a pressione zero, i liquidi contenuti nelle cellule umane comincerebbero pertanto a bollire immediatamente.

Contemporaneamente si avrebbe una rapidissima diminuzione della temperatura delle altre parti del corpo. Il calore del corpo umano è l’unica sorgente di energia che permette l’ebollizione dei liquidi presenti nell’organismo. Ecco quindi che all’ebollizione istantanea di quest’ultimi dobbiamo associare il congelamento del resto del corpo.

C’è poi un altro elemento che va tenuto in considerazione. I tessuti cellulari che contengono aria comincerebbero a espandersi indefinitamente a causa della pressione zero all’esterno. Il corpo di un astronauta denudato nello spazio finirebbe quindi per scoppiare come un palloncino.

Ecco quindi tre buone ragioni che giustificano perchi le tute spaziali devono essere appositamente pressurizzate: evitare che i liquidi presenti nell’organismo comincino a bollire; evitare che di conseguenza il corpo umano si congeli, perché il calore interno è l’unica fonte di energia affinchi sangue e liquidi comincino a bollire; e in ultimo evitare che il malcapitato astronauta, ritrovatosi improvvisamente senza tuta spaziale, si gonfi e scoppi come un palloncino.
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