LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Hitler, capo della Germania detto “Führer” (capo), voleva che la razza tedesca fosse l’unica a dominare in Europa, eliminando tutti coloro che non erano “belli” e “forti” come i tedeschi: malati, disabili mentali, e soprattutto gli ebrei, perché considerati inferiori.
Durante la guerra, la Germania nazista sterminò 6 milioni di ebrei nei Lager , campi di concentramento . Il 1° settembre 1939 Hitler invase la Polonia. Immediatamente, Francia e Inghilterra dichiararono guerra alla Germania: fu l’inizio di una guerra in cui morirono oltre 24 milioni di soldati e quasi 30 milioni di civili.
Nel 1941 Hitler tentò di invadere l’Unione Sovietica, ma fu sconfitto. Nello stesso anno, i giapponesi attaccarono gli Stati Uniti, che entrarono in guerra come “Alleati”.
Durante la guerra, le truppe tedesche scesero in Italia, occupando la penisola.
Nel 1943 gli “Alleati” sbarcarono in Sicilia e cominciarono a liberare l’Italia dai tedeschi con sanguinose battaglie.
Nello stesso anno, cadde il governo fascista di Mussolini e si formò, nel sud, il governo del generale Pietro Badoglio, che firmò la pace con gli “Alleati” (Armistizio di Cassìbile, 8 settembre 1943).